Vacanza de luxe nelle Dolomiti
Mariangelo Ploner, classe 1906 († 1997), figlio di un calzolaio e contadino, nasce in un piccolo maso sopra il paese di San Cassiano, denominato Rü. Il suo sogno, fin da piccolo, è stato sempre quello di costruirsi la propria casa, con camere da affittare, a pochi passi dalla chiesa di San Cassiano.
Fino ai primi anni del dopoguerra la Val Badia era quasi esclusivamente rurale. Gli abitanti facevano una vita di fatica e sacrifici. La terra che potevano coltivare si inerpicava su ripidi pendii e le stagioni per la semina e raccolta erano molto brevi. Il foraggio bastava a malapena ad allevare le poche mucche e pecore che erano in stalla.Altri erano costretti ad emigrare in Val Pusteria ed anche oltre confine per trovare lavoro.
Mariangelo trovò occupazione in quel di Cortina d’Ampezzo, come portiere d’albergo presso l’allora Hotel Majoni, situato ad un giorno di cammino da San Cassiano. Non esisteva ancora un collegamento stradale con Cortina attraverso il Falzarego.
Qui nacque la sua passione per l’ospitalità, l’essere al servizio dell’ospite, un ‘butler’ di prima generazione. E fu qui che comprese il grande potenziale che la Val Badia (oggi Alta Badia) potesse avere dal punto di vista del turismo.
A Cortina, a quei tempi, già meta turistica internazionale di rilievo, conobbe la Sua futura moglie Francesca, impiegata in una macelleria e cuoca di primordine.